Cosa succede nel percorso:

Dedicarsi al supporto genitoriale è un compito delicato che non si può inventare da un giorno all’altro.

Per poter intraprendere questa professione è necessaria preparazione, competenza, passione e una certa dose di disposizione interiore. In una parola bisogna esserci portati.

Oltre a tutto questo è indispensabile imparare a “guardarsi dentro” e conoscersi in modo autentico e profondo.

Conoscere i propri punti di forza permette di attingere energie nuove per superare le difficoltà e il carico emotivo che accompagna questo lavoro; conoscere i propri limiti e i punti deboli ci permette di sapere quali sono i “punti di dolore” che dobbiamo affrontare perché non diventino armi contro di noi e contro i genitori che incontriamo quotidianamente.
Quali sono gli strumenti nella cassetta della professionista a sostegno dei genitori?
Siamo in grado di far emergere nei genitori che si affidano a noi le le risorse giuste per affrontare le sfide educative della genitorialità?
E possiamo usare queste risorse per “muovere” i genitori nella realizzazione di un progetto di intervento condiviso?
Come si scoprono i propri punti di forza e i propri limiti e come possono diventare - entrambi - alleati della professionista?
Si può imparare ad accogliere il bisogno dei genitori senza interpretarlo in modo distorto?
Quanto il proprio bagaglio di esperienze passate influenza la nostra capacità di prendere decisioni per il bene della famiglia e del bambino che ha richiesto il nostro aiuto?
Siamo in grado di prendere decisioni per il bene dei genitori e delle famiglie che si affidano a noi?

Il percorso “Il Tempio dell'Oracolo di Delfi” (tempio su cui troviamo l'esortazione «conosci te stesso» - in greco antico γνῶθι σαυτόν, gnōthi sautón - iscritta nel tempio di Apollo a Delfi) si pone l’obiettivo di mettere la professionista di fronte a questi (ed altri) interrogativi che potremmo definire etici e deontologici per scoprire se siamo pronti o non ci sentiamo ancora pronti per essere di aiuto ai genitori.

Il percorso proposto da VivInfanzia NON rappresenta una forma di intervento clinico o di terapia ma deve intendersi come strumento di crescita professionale.

Il percorso si articola in 3 incontri online.

Ogni incontro, di circa due ore, si svolgerà su piattaforma (Google Meet o Zoom) e sarà registrato.

Dopo l’acquisto del percorso, potrai fissare in autonomia il primo incontro, tramite un sistema automatizzato. Troverai anche un questionario conoscitivo che mi servirà per comprendere la tua situazione e individuare le migliori strategie di cui potresti aver bisogno.