La trainer del sonno cerca quindi la strategia per “far dormire i bambini” e non si preoccupa dell’altro grande attore di questa relazione: i genitori.
La coach del sonno adotta un approccio più sistemico e incentrato tanto sul bambino, quanto sui genitori.
Il suo obiettivo non è “far addormentare il bambino”, ma guidare il genitore nella scelta dei comportamenti da mettere in atto per promuovere il sonno, tanto del piccolo, quanto dei genitori.
Questa figura si posiziona come un partner collaborativo, lavorando insieme ai genitori per sviluppare strategie e piani di azione che migliorino il sonno dei loro bambini.
Mentre una coach del sonno infantile può condividere le conoscenze sul sonno e le strategie, l'obiettivo principale è quello di guidare i genitori nella presa di decisioni informate. Attraverso conversazioni aperte e riflessioni guidate, la coach cerca di aumentare la consapevolezza dei genitori riguardo ai modelli di sonno dei loro bambini e li aiuta a prendere misure mirate. Invece di fornire soluzioni "pronte all'uso", la coach del sonno infantile mira a sviluppare le capacità dei genitori nell'affrontare i cambiamenti di abitudini di sonno in modo autonomo.
Il suo obiettivo non è “far addormentare il bambino”, ma guidare il genitore nella scelta dei comportamenti da mettere in atto per promuovere il sonno, tanto del piccolo, quanto dei genitori.
Questa figura si posiziona come un partner collaborativo, lavorando insieme ai genitori per sviluppare strategie e piani di azione che migliorino il sonno dei loro bambini.
Mentre una coach del sonno infantile può condividere le conoscenze sul sonno e le strategie, l'obiettivo principale è quello di guidare i genitori nella presa di decisioni informate. Attraverso conversazioni aperte e riflessioni guidate, la coach cerca di aumentare la consapevolezza dei genitori riguardo ai modelli di sonno dei loro bambini e li aiuta a prendere misure mirate. Invece di fornire soluzioni "pronte all'uso", la coach del sonno infantile mira a sviluppare le capacità dei genitori nell'affrontare i cambiamenti di abitudini di sonno in modo autonomo.